Iniziata come hobby dai fratelli Pizzamiglio, la vitivinicoltura diventa una vera e propria professione nel 1984. Attraverso ricerche e studi specializzati raggiungono un ambizioso traguardo: produrre vini più profondi e concentrati quasi esclusivamente fermi, nel territorio piacentino da sempre votato alla produzione di vini leggeri e frizzanti.

I 19 ettari di vigneto danno origine ad otto vini con personalità e ricchezza aromatica distinte. La ricerca dell’equilibrio e il rispetto delle peculiarità di ogni vitigno, fanno di La Tosa una delle più solide realtà vinicole dell’Emilia Romagna.

Da non perdere, inoltre, il Museo del vino allestito all’interno della struttura che raccoglie tutti i tipi di attrezzi dall’‘800 al ‘900, allo scopo di onorare il passato e conservarne memoria.